
Chi siamo
Le annotazioni che Leonardo ha trascritto nei suoi manoscritti abbracciano, come si sa, molteplici campi d’interesse: dall’anatomia all’astronomia, dalla geologia alla fisica, dalla geometria alle macchine da guerra, all’architettura e molto altro.
Dopo anni di sperimentazione, Apocrifa da Vinci ha prodotto nel suo laboratorio un catalogo di repliche dei manoscritti di Leonardo da Vinci interamente realizzate a mano con tecnica di scultura della carta e arricchite da preziosi commentari e confezioni artigianali in pelle.
Alessandro Tartaglione e i suoi collaboratori hanno sviluppato un procedimento esclusivo di lavorazione a mano di ogni singolo foglio dei codici, replicando, fin nei minimi dettagli, tutti i particolari degli originali.
Chi siamo
Le annotazioni che Leonardo ha trascritto nei suoi manoscritti abbracciano, come si sa, molteplici campi d’interesse: dall’anatomia all’astronomia, dalla geologia alla fisica, dalla geometria alle macchine da guerra, all’architettura e molto altro.

Dopo anni di sperimentazione, Apocrifa da Vinci ha prodotto nel suo laboratorio un catalogo di repliche dei manoscritti di Leonardo da Vinci interamente realizzate a mano con tecnica di scultura della carta e arricchite da preziosi commentari e confezioni artigianali in pelle.
Alessandro Tartaglione e i suoi collaboratori hanno sviluppato un procedimento esclusivo di lavorazione a mano di ogni singolo foglio dei codici, replicando, fin nei minimi dettagli, tutti i particolari degli originali.
Scultura della carta
I manoscritti di Leonardo, raccolti nei taccuini di appunti o proposti come singoli fogli, rappresentano uno straordinario itinerario nella mente e nell’attività quotidiana dell’artista fiorentino. L’opera pittorica, pur nell’eccezionale qualità dei risultati, è costituita da un numero ridotto di tele ed affreschi sia a causa delle contingenze storiche, che videro l’Italia nella seconda metà del Quattrocento percorsa da sanguinosi scontri e da un’instabilità politica che costrinsero molti artisti a spostamenti spesso disagevoli e frettolosi, sia per un personale metodo di lavoro, segnato da una costante ricerca e da un approfondimento che si avvicina, nel continuo rimetter mano al pennello, a quella insoddisfazione che contraddistingue, quasi per antonomasia, l’artista moderno.
Cenni storici
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Di tutta la produzione di Leonardo ci restano ancora, fortunatamente, oltre cinquemila pagine di appunti, redatti con la sua inconfondibile scrittura speculare, orientata da destra a sinistra. Questa enorme massa di scritti, sicuramente la più consistente del periodo rinascimentale, ha subito, dopo la morte di Leonardo, molte vicissitudini. Infatti, l’aspetto e la suddivisione attuale dei manoscritti non sono sicuramente quelli originali, quando il maestro era in vita o ancora quando passarono al suo fedele discepolo Francesco Melzi. Furono proprio gli eredi del Melzi, dopo la sua morte nel 1570, a dare inizio alla dispersione di quell’immenso materiale; addirittura, non avendone compreso l’importanza, inizialmente lasciarono gli scritti in un sottotetto per poi regalarli o cederli a poco prezzo ad amici o collezionisti.